Lo sapevi che…

Come accogliere il tuo nuovo amico a 4 zampe

Un nuovo componente sta per aggiungersi alla vostra famiglia.
L’arrivo di un nuovo cucciolo è sempre un momento di festa, ma anche di forti apprensioni. Saprà adattarsi alla nuova casa? Crescerà sano e felice? Sono tanti gli interrogativi che si presentano, soprattutto se si tratta del primo cucciolo che entra nella vostra vita. Ma anche se ormai siete dei “veterani” e avete già affrontato altre volte la meravigliosa opportunità di far crescere accanto a voi un piccolo essere che dipende in tutto e per tutto da voi, sapete che dovrete dedicargli tanto impegno e tanta attenzione.

E’ sin dai primi giorni, dalle prime ore che il vostro nuovo amico passerà con voi, che getterete, insieme, le basi per un rapporto che per tanti anni si rivelerà appagante e ricco di soddisfazioni.
E’ per aiutarvi che intendiamo darvi qualche basilare consiglio sull’inserimento del vostro cucciolo nella sua nuova casa, sulla sua alimentazione, sulla sua educazione, sulla sua salute e su tutte le cure, insomma, che dovrete dispensargli per farlo diventare un cane in gamba, sano e felice.

Il vostro cucciolo non dovrebbe avere meno di 90 giorni. Cosa che è possibile se lo avete acquistato o comunque scelto in una cucciolata che vive in una famiglia. Ma potrebbe anche capitarvi di raccogliere per strada un cucciolino perso o abbandonato (purtroppo succede troppo spesso che persone incoscienti si disfino dei propri cani…) e allora non potrete far altro che accettare questa situazione e fare di tutto per dare al vostro nuovo amico tutto l’amore che gli è stato negato. Indipendentemente dalla sua età.
In ogni caso l’ingresso in casa del cucciolo è un momento oltre che emozionante, per voi e per lui, anche estremamente delicato. Tutto sarà nuovo per lui: l’ambiente, gli odori, i rumori. Voi stessi per lui siete degli sconosciuti. Fate in modo che il primo impatto con la casa sia sereno e rassicurante.

ERRORI DA EVITARE :

Evitate movimenti bruschi o rumori forti, che possano intimorirlo. Parlategli sempre con un tono di voce rassicurante, sereno ma deciso. Il cucciolo potrebbe mostrarsi timido o, al contrario, curioso di esplorare in giro. In ogni caso sarà spaesato e dovrà prendere confidenza con tutte le novità che lo circondano. Assecondatelo, e non pretendete da lui comportamenti diversi da quelli che metterà in atto nei primi 2 o 3 giorni. Il contatto con gli altri componenti della famiglia (soprattutto bambini o altri animali) dovrà essere graduale.

RICORDATEVI di allontanare dalla sua portata, tutte le sostanze chimiche, detersivi, piante, fili elettrici e oggetti di piccole dimensioni che potrebbero essere ingeriti dal nostro nuovo piccolo amico.

CANI CHE MANGIANO ERBA

Ecco perchè i cani mangiano l’erba.

l tuo cane è un discendente del lupo selvatico, un nobile cacciatore e un carnivoro deciso. Lo nutri con cibi della migliore qualità possibile, ma noti che spesso il tuo cane si ciba d’erba. Nonostante nessuno sappia con certezza perchè i cani mangino l’erba, i nutrizionisti sono convinti che sia un comportamento normale che non deve assolutamente far preoccupare.

Sul prato
A volte i cani quando si trovano in mezzo ad un prato mangiano l’erba senza risentire di effetti collaterali. Alcuni veterinari affermano che i cani mangiano erba per compensare qualche mancanza nutrizionale. In realtà anche i cani che hanno una dieta equilibrata la mangiano. È possibile che, semplicemente, piaccia loro il gusto. In effetti potremo paragonare l’erba ingerita dal cane ad un’insalata per gli esseri umani.

Comportamenti istintivi
Capita, al contrario, che alcune volte il cane vomiti dopo aver ingerito l’erba. Si pensa che il cane in questo caso mangi l’erba in modo da provocare il rigetto per espellere un alimento che gli ha procurato dei disturbi o l’ha fatto stare male. I cani che mangiano l’erba per provocarsi il vomito generalmente la ingoiano il più rapidamente possibile, senza nemmeno masticarla bene.

Le parti d’erba lunghe e poco masticate solleticano infatti la gola, portando cosi al rigetto. Se il cane dopo aver mangiato e rigettato l’erba sembra star bene, probabilmente ha già risolto da solo il suo problema. Se invece continua ad avere conati, o insiste a mangiarla e rigettarla, allora è consigliabile portarlo da un veterinario.

Controllare il tipo di erba

Qualunque sia la ragione che induce il cane a mangiare l’erba, è comunque importante controllare bene che erba ingerisce. Non bisogna permettere al cane, ad esempio, che si nutra di nulla che sia stato trattato con pesticidi o fertilizzanti. Sulla maggior parte dei prodotti da giardino viene indicano se sono sicuri o pericolosi per gli animali.

COME INSEGNARE AL CANE A FARE I BISOGNI FUORI CASA

Uno dei problemi più grossi che un neo proprietario ha con il suo cucciolo appena preso è quello di insegnargli a fare i bisogni fuori casa, o, almeno, a farli nell’angolo della casa destinato a tale scopo. Prima di tutto dobbiamo avere molta pazienza: non si può pretendere che un cucciolo lo impari da un momento all’altro.
Altro fattore da tenere di buon conto è che il cucciolo ha un’autonomia di tenuta bassa, esattamente come un neonato: se un cane adulto riesce a trattenere l’urina e le feci per 12 ore (anche se sarebbe corretto portarlo a spasso più spesso ogni 4-6 ore al max), non si può pretendere che un cucciolo faccia altrettanto. Vediamo qualche consiglio.

Fondamentalmente, se osservate il vostro cucciolo, vi renderete conto che tende a fare pipì in momenti ben precisi della giornata:
- quando si sveglia
- dopo aver mangiato o bevuto
- quando comincia ad annusare per terra in maniera insistente
- quando comincia ad uggiolare senza motivo apparente
- quando comincia a girare in tondo su sé stesso

Questi sono tutti segnali che il cucciolo vi dà: in pratica vi sta dicendo “Mi scappa la pipì”. Perciò dovrete intuire all’istante la sua necessità: lo prendete e lo depositate sul posto prescelto, sia esso il panno in un angolo della casa, sia esso il giardino.
A questo proposito ci sono alcune considerazioni da fare.
Prima di tutto, ribadiamo che più di tre ore il cucciolo non resiste senza fare pipì o defecare.
Poi, che in natura i cuccioli e, i cani in generale, non sporcano dove dormono e, se lo fanno, probabilmente ci sono altre motivazioni da approfondire.
Quando il cucciolo farà la pipì nel punto giusto, sia esso il panno posizionato strategicamente in un angolo della casa, sia esso il vialetto fuori casa nostra, bisogna lodarlo. Siate teatrali, esagerate, il cucciolo deve capire immediatamente che siete felici: ricompensatelo con coccole, abbracci, moine e magari un bel “bocconcino” in cibo, in modo che capisca che ha fatto la cosa giusta e sia invogliato in futuro a ripetere il medesimo comportamento. In questo caso il rinforzo positivo funziona egregiamente.
Inoltre, per scoraggiare il cagnolino dal fare i bisogni in casa, dovrai cogliere il cucciolo sul fatto. Punirlo a fatto compiuto non farà altro che confonderlo, rendendo il processo di educazione ancora più difficile. Non appena lo sorprendi a fare i bisogni in casa, portalo subito fuori e mostragli il posto giusto.
Mai usare violenza. Non solo si tratta di un comportamento crudele, ma tenderà a creare associazioni e comportamenti negativi come nascondersi sotto il tavolo per fare i bisogni pensando di non essere visto. Inoltre, in questo modo insegnerai al cucciolo solo a temerti e non a cambiare i suoi istinti naturali.

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